2 – Nicole Zavagnin
2 Dicembre 2019
Aiuto freelance e aziende a raccontarsi e farsi conoscere, attraverso strategie social, contenuti utili e newsletter pensate per chi le riceve. Sono un’entusiasta, e ho un debole per il Giappone.
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IL MIO CONSIGLIO
Il mio consiglio è di non sottovalutare la newsletter. Vi vedo tutti in affanno e sempre pronti a condividere idee e contenuti su Facebook e Instagram, e va benissimo, ma a differenza dei vari social la newsletter è quello che si dice un “canale proprietario”. Un posto solo tuo, dove sei tu che decidi le regole, e non un algoritmo. Una newsletter ti permette di creare un filo diretto con le persone che ti seguono, uno spazio intimo e quasi privato in cui confrontarsi uno a uno, e i risultati di una newsletter ben progettata potrebbero davvero stupirti.
Da dove iniziare?
- Individua cosa vuoi dire nella tua newsletter: che cosa puoi offrire di rilevante e utile alle persone che si iscriveranno? Perché dovrei leggerti?
- Definisci anche l’obiettivo della tua newsletter: vuoi vendere ma grazie a contenuti che facciano trasparire la tua personalità? Vuoi informare? Vuoi condividere esperienze con altri che fanno il tuo lavoro/hanno la tua stessa passione/sono freelance come te? Pensala come un pezzetto nuovo della tua strategia di business: come la userai?
- Scegli lo strumento giusto per te e inserisci il form nel tuo sito: regalatelo per Natale.
- Inizia a raccogliere gli indirizzi promuovendo l’arrivo della tua nuova newsletter nei social, nel blog, ovunque! Ricordati di raccogliere gli indirizzi a norma, non inserire nessuno senza il suo esplicito consenso.
- Datti una scadenza: la data di invio della tua prima newsletter la decidi tu. Hai solo 10 iscritti? Non importa, inizia. Cresceranno, anche grazie a quei 10 che, se soddisfatti, ne parleranno e ti aiuteranno a crescere.
- Usa la newsletter con creatività: può essere davvero un angolo dove fai conoscere lati del tuo lavoro o di te che non condividi in altri posti.
- Sii costante: se prometti che mi scriverai ogni settimana fallo. Se sai già che una volta alla settimana è troppo, scegli una scadenza che sia sostenibile per te è rispettala.
- Divertiti, e manda a quel paese la vocina che ti dice che non serve un’altra newsletter, e che tutte quelle che leggi sì, che sono belle e interessanti. Prendi spunto, pensa a cosa interessa a chi ti segue e offrila, ma nel tuo personalissimo modo.
Buone newsletter a tutti!
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