13 – Sara Parenti
13 Dicembre 2019
Sara Parenti all’anagrafe, “libera professionista” sulla carta d’identità, creativa nell’anima.
Da sempre spinta dal desiderio di conoscenza degli altri e delle loro infinite sfumature divento traduttrice nel 2005 e qualche anno più tardi mi avvicino alla fotografia in punta di piedi, per riuscire a superare ogni barriera linguistica e avventurarmi in un’altra forma di linguaggio.
Poi nel 2015 la terra sotto i piedi inizia a tremare e il mondo mi crolla addosso. Un brutto incidente mi costringe a letto per oltre due interminabili anni. Anni di dolore, fisico ed emotivo. Anni senza un supporto economico (ciao a te che leggi, mostro della Partita Iva!). Anni di smarrimento. Fino al momento in cui la fotografia mi ha preso per mano e mostrato il percorso che ha dato una svolta a tutta la mia vita.
Lì, sdraiata sul letto, mi perdo tra immagini e ricordi, cercando di tornare con la mente ai momenti più belli e importanti. E allora capisco. Capisco di voler regalare agli altri la possibilità di rivivere i momenti più preziosi, quelli che profumano di gioia e amore, attraverso la fotografia.
In quei mesi tanto difficili, io e Alessandro, mio marito, abbiamo riscoperto l’importanza delle piccole cose della vita. Ma quelle piccole davvero.
È allora, che insieme a lui, inizia a prendere forma Meraki Photography. Era un’idea che già ci affascinava da diversi anni ma che, probabilmente, aspettava il momento giusto per nascere. Aspettava forse un momento buio per poter risplendere in tutta la sua forza. Senza tutto quel dolore e quella gratitudine sarebbe stato solo uno dei tanti “studi fotografici” che si concentrano su pose perfette che non hanno niente a che vedere con l’Amore vero. Sarebbe stato solo una copia della copia della copia.
E invece no. Dopo essermi persa, trovo la mia “voce” e scopro il mio Ikigai.
Capisco che voglio celebrare l’Amore, che mi ha salvata, e la bellezza che ci circonda ogni giorno senza che ce ne rendiamo conto: quella delle “piccole grandi” cose che spesso diamo per scontate ma che ci riempiono il cuore, i gesti quotidiani più forti di qualsiasi dichiarazione d’amore.
❤
IL MIO CONSIGLIO
Non abbiate paura a reinventarvi e a percorrere strade nuove, riscrivendo nuove regole: le vostre.
Può succedere che non sappiate più se il percorso che state facendo sia quello che fa per voi. E, quando succede, spesso si tende a voler strafare e invece…fermatevi. Dimenticate le “etichette” che appartengono al passato, ripulitevi dalla loro colla appiccicosa. Prendetevi tutto il tempo necessario, recuperate ogni molecola di forza, fuori e dentro di voi, e chiedetevi:
“Chi sono davvero?”
“Cosa mi piace fare?”
Piangete, mettetevi in discussione e poi ascoltate. Le vostre risposte potrebbero stupire voi e il mondo. E poi andate là fuori e spargete la meraviglia.
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