ADI Design Museum a Milano

Prima della fine dell’anno sono riuscita, finalmente, a visitare l’ADI Design Museum, a due passi da una delle zone che preferisco di Milano: Paolo Sarpi.

Ero molto curiosa di scoprire il percorso espositivo e sbirciare tra gli oggetti di design della collezione e confermo le mie aspettative: ho apprezzato molto la visita e vi consiglio assolutamente di inserirla nel vostro itinerario, qualora doveste passare in zona 🙂

Prima di mostrarvi, come sempre per ogni appuntamento di #mostreforbreakfast (ultima puntata qui), le mie cose preferite, ecco una piccola introduzione al Museo.

L’ADI Design Museum

ADI Design Museum–Compasso d’Oro nasce dal recupero di un luogo storico degli anni ’30, utilizzato sia come deposito di tram a cavallo sia come impianto di distribuzione di energia elettrica.

ADI Design Museum nasce attorno all’intero repertorio di progetti appartenenti alla Collezione storica del premio Compasso d’Oro, premio nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti per valorizzare la qualità del design made in Italy, è oggi il più antico e istituzionale riconoscimento del settore a livello mondiale.

Il museo è gestito dalla Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, istituita nel 2001 da ADI – Associazione per il Disegno Industriale per conservare e valorizzare quanto costituito nei decenni di attività del premio: un patrimonio culturale nazionale, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali come “di eccezionale interesse artistico e storico”.

Insieme alla Collezione Permanente gli spazi del museo ospitano mostre temporanee di approfondimento, iniziative trasversali ed incontri destinati al grande pubblico, con l’obiettivo di contribuire alla diffusione e valorizzazione della cultura del design a livello nazionale e internazionale.

Fonte: Adi Design Museum


Tra i miei preferiti

Zizì

Giocattolo di Gomma-piuma armata

Bruno Munari, Pigomma, 1953

Per scoprire la sua storia e per acchiappare la sua versione aggiornate, date un’occhiata qui!

Seggioline per asili e scuole

Marco Zanuso con Richard Sapper, Kartell, 1964

(E progetto grafico per depliant pubblicitari Kartell di Michele Provinciali)

Alchimia – Manifesto

Ecco il link per approfondire e leggere il manifesto.

Lo studio Alchimia  è uno studio artistico fondato nel 1976 a Milano da Adriana e Alessandro Guerriero. Al gruppo si unirono molti nomi celebri nel mondo del design, tra cui Ettore Sottsass. Lo studio viene definito il “primo esempio di progettisti produttori“.

Sfera

Tombini

Giulio Iacchetti, Matteo Ragni

Montini, 2012

XXIII Compasso d’Oro per aver interpretato in modo espressivo e ironico un elemento funzionale dell’arredamento urbano.

Infine, un bel mix di Toys Ranger, Design Edition 🙂


Il Junior Lab

Ultima cosa preferita, ma non per importanza, Il Junior Lab, il laboratorio di design per bambini del museo. Qui i bambini possono esplorare il design, immaginare, progettare, costruire nuovi oggetti e non solo. Un prezioso spazio ludico e di connessione.

Le attività del Junior Design Lab sono progettate e condotte da The Design School for Children di PACO Design Collaborative.

Per scoprire tutto sul Junior Lab di Adi Design Museum potete dare un’occhiata alla sezione dedicata sul sito web.


Manifesto alla Carriera.
Omaggio della grafica italiana ai Maestri del Compasso d’Oro

Al termine della visita, un’ultima tappa per ammirare e scegliere uno dei manifesti della mostra Manifesto alla Carriera, da conservare e incorniciare a casa, o in studio!

La mostra “Manifesto alla Carriera” diventa occasione per celebrare il patrimonio che ha generato il mondo di oggetti e simboli attraverso cui oggi raccontiamo il genio italiano nell’ambito del design, della grafica e dell’architettura.

Per saperne di più sul progetto espositivo potete sbirciare qui!