Characters & animazione – la mia classifica ♡

lilo

Dal momento che sono la quattrocchi più fortunata del mondo ho trascorso il mio compleanno a letto con 38 di febbre. Olè! Anche in questa triste circostanza ho deciso di trovare un lato positivo. Per la prima volta dopo quasi due anni mi sono ‘regalata’ due giorni di ‘relax’ (…) e maratona cinematografica annessa, e dal momento che ho compiuto 24 anni mi è sembrata un’ottima occasione per rispolverare il repertorio dei miei film di animazione preferiti.

No, non mi sono riguardata TUTTI i film che troverete elencati qui sotto (sonno e stanchezza hanno avuto la meglio per la maggior parte del tempo), però ho fatto un po’ di ricerche e ho preparato una lista dei miei personaggi/characters preferiti in assoluto.

Con questo post continua la mia rubrica sul character design, che ho cominciato qualche settimana fa con un post su Gilbert Legrand 🙂

Ecco qui la mia top 14 (non amo i numeri dispari!), buona lettura!

Mulan / 1998 – Nonna Fa

Cominciamo con i grandi classici. L’adorabile nonnina di Mulan ha un posto speciale nel mio cuore. Nonna Fa è la nonna che tutti vorremmo avere. Adoro il suo personaggio e soprattutto le sue movenze. Piccola ma agile, sempre sorridente e semplicemente…tenerissima!

Hercules / 1997 – Pegaso e baby-Hercules

Un altro classico Disney, Hercules! In questo caso ho adorato ogni singolo elemento del film. Lo ammetto, è stato amore a prima vista dopo qualche minuto, non appena ho sentito le magiche parole di Zeus intento a creare il piccolo Pegaso. I personaggi di Hercules sono meravigliosi, così diversi tra loro eppure così allineati nello stile. Qui trovate un po’ di curiosità sul film e qui una raccolta di model sheets.

Lilo e Stitch / 2002

Il personaggio di Lilo è un personaggio incantevole, buffo e dolcissimo. Nel 2003 il film ha ricevuto un encomio speciale, Los Angeles Film Critics Association Award, per il character design e l’animazione. Non è la prima volta che casa Disney si allontana dal suo character design tradizionale, stavolta sostituito dai disegni, unici, di Chris Sanders. Trovo fantastico anche il doppiaggio di Stitch, forse perché i suoi versi somigliano spaventosamente a quelli del mio Jack Russel (che venga da un altro pianeta anche lui?)!

Ratatouille / 2007

Se ancora non l’avete visto (ne dubito!) rimediate subito 🙂 Il character design di Ratatouille è a dir poco magico, il film…a dir poco spettacolare. Qui la crew Pixar che ha lavorato al film vi racconta il perché! P.s. dopo aver scoperto la nuova attrazione a Disneyland temo dovrò fare un salto al più presto per recensirla! Ci siete stati?

Toy Story 3 – La grande fuga / 2010

Sono certa che come me (e come tutti, del resto!) adorerete la trilogia di Toy Story. Un piccolo grande capolavoro. Il sogno di tutti i bambini finalmente si avvera: i giocattoli prendono vita, e il modo in cui lo fanno è straordinario. I maghi della Pixar sono riusciti a trasformare in realtà movimenti, espressioni e caratteristiche che hanno sempre fatto parte della nostra fantasia di bambini, regalandoci qualche ora di pura magia. Perché cito, nel dettaglio, il terzo film? Perché, avanti, Ken è senza ombra di dubbio l’esatta incarnazione del bambolotto che abbiamo sempre immaginato! Un MITO.

Up / 2009

Up è ricco di personaggi ben riusciti e tra tutti sicuramente spicca il simpaticissimo Russell, che tra parentesi ha un doppiatore fantastico anche nella versione italiana. A dirla tutta non sono rimasta affatto delusa dal doppiaggio italiano, che anche nel caso della piccola Ellie mi è piaciuto molto. La voce di un personaggio è l’elemento chiave che completa la sua personalità e in questo caso specifico i produttori hanno cercato un bambino ‘per davvero’, che non rispondesse ai canoni standard della recitazione ‘da Broadway’, per assicurare al personaggio di Russell una voce ed un atteggiamento del tutto realistici e spontanei.

Piovono Polpette 2 – la rivincita degli avanzi / 2013

Non sono una grande fan della Sony Pictures Animation. In questo caso però, devo ammetterlo, hanno fatto davvero un ottimo lavoro con i personaggi, soprattutto nel secondo film, quando gli avanzi del primo film hanno ormai colonizzato Swallow Falls. Frutta, verdura e altri cibi abbandonati hanno preso vita e sono tutt’altro che mostruosi! Si tratta infatti di creaturine amichevoli e coloratissime (piccola Fra in primis), pronte ad aiutare Flint Lockwood a salvare l’isola.

Coraline e la porta magica / 2003

Sicuramente conoscerete Henry Selick, regista di The Nightmare before Christmas (che non compare nella mia top 14 perché potrei seriamente dedicare a questo film pagine e pagine di analisi e complimenti). Lo stesso regista ha lavorato a questo particolarissimo film di animazione, interamente realizzato con la tecnica dello stop-motion. Il film è basato sul racconto Coraline, scritto da Neil Gaiman ed illustrato da Dave McKean. Vi consiglio di visitare il sito della sua casa di produzione, Laika, per scoprire tutti i dietro le quinte di questa piccola impresa cinematografica e per dare un’occhiata ai professionisti che hanno dato vita al personaggio di Coraline, unico nel suo genere.

Monster House / 2006

Si tratta del secondo film di animazione girato con la tecnica della performance capture, che consente di riprendere movimenti umani e super realistici e di applicarli all’animazione. In questo caso il personaggio che più mi ha colpito è…la casa! Guardare per credere.

Paranorman / 2012

Un altro magico capolavoro di animazione per la casa Laika Entertainment. Quando ho scoperto il making-of del film sono rimasta a bocca aperta. Lo ammetto, ho persino dato un’occhiata alla sezione careers del sito Laika, per poter curiosare sull’incredibile mini-set del film!

Frankenweenie

 / 2012

Il film è l’adattamento dell’omonimo cortometraggio  realizzato da Tim Burton nell’84, tratto dal romanzo Frankenstein di M.Shelley. Uno dei miei primi tweet (tranquilli, ancora non ho imparato ad usare Twitter :D) lo dedicavo proprio al personaggio di Sparky, un Bull Terrier dallo sguardo dolcissimo e dalla natura giocherellona. Come in tutti i suoi film Burton riesce a RIportare in vita un personaggio senza sfiorare, nemmeno lontanamente, il cattivo gusto. Per tutta la durata del film il mio Jack Russell ha osservato lo schermo cercando di interagire con Sparky. Quando il film è finito ho amato il mio cane ancora di più. Se anche voi avete la fortuna di vivere con il vostro cucciolo preparatevi…piangerete, molto! Poi lo coccolerete fino allo sfinimento, e vi addormenterete felici.

La città Incantata – Sen to Chihiro no kamikakushi / 2001

Passiamo ora all’ultimo genere nella mia lista 🙂 I film di Miyazaki. Non me la sento di catalogarli come semplici film di animazione giapponese. Il suo stile è inconfondibile e unico: ti accompagna alla scoperta di luoghi incantati. Per qualche ora lo spettatore è sospeso in una dimensione onirica e quasi surreale, e può curiosare, come si faceva da bambini, osservando dettagli e situazioni del tutto inaspettate. La fine di un suo film è paragonabile ad un risveglio dopo un sogno che ricordiamo perfettamente. I suoi personaggi sono diversi da quelli occidentali. Non esiste una vera e propria distinzione tra il buono e il cattivo, ogni personaggio è caratterizzato da sottili sfumature, per questo possiamo percepirli come più realistici e vicini a noi. Qui trovate una bella intervista a Miyazaki, che racconta curiosità sullo studio e sulla simbologia dei vari personaggi del film.

I nomi kanji di molti dei personaggi forniscono indizi per la loro identità: Yubaba è megera e acqua calda, Zeniba significa denaro, Kaonashi significa senza volto, Bô è giovane ragazzo o bambino, Kamajii si traduce con bollitore o caldaia e vecchio, infine Chihiro è mille braccia e mille ricerche e il suo nome all’interno della città incantata, Sen, è simile perchè significa migliaia quando isolato. Anche nel titolo originale c’è un gioco di parole; Sen to Chihiro, se letto tutto attaccato Sento significa “bagni termali”, ovvero dove si svolge l’intero film.

Ponyo sulla scogliera – Gake no ue no Ponyo / 2008

Il Castello errante di Howl – Hauru no ugoku shiro / 2004

Gli ultimi due film della mia top 14 hanno in comune un aspetto davvero interessante, che si avvicina per certi versi alle caratteristiche di animazione di Monster House ma che (senza dubbio) porta questo tipo di character design a livelli-meraviglia. Il personaggio che ho amato di più in Ponyo è il mare. Il personaggio che ho amato di più ne Il castello errante di Howl è il castello. Certo, non si tratta di characters sulla carta ma se avete visto entrambi i film capirete il perché della mia scelta. L’animazione di questi elementi è incantevole, così naturale da renderli vivi.

Ecco fatto! Spero di non avervi rubato troppo tempo e di aver suscitato in voi un po’ di curiosità in più sul mondo del character design, così vasto e decisamente vario, sempre ricco di storie ed infinite sfumature. Quali sono i vostri personaggi preferiti? Mi piacerebbe scoprirlo!

Un abbraccio dalla vostra quattrocchi!